
Abbandono di genitori anziani da parte dei figli: cosa prevede la legge
In caso di abbandono di genitori anziani da parte dei figli, la legge prevede che il giudice possa nominare un amministratore di sostegno provvisorio.
Abbandono di genitori anziani da parte dei figli: chi è l’amministratore di sostegno
L’amministratore di sostegno è una figura istituita per tutelare quelle persone che, a causa di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
Tuttavia è bene precisare, con riferimento specifico all’abbandono dei genitori da parte dei figli, che la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 44098/2016, si è già espressa sul punto, specificando i diritti ed i doveri dei figli nei confronti di genitori anziani, chiarendo che l’abbandono degli stessi costituisce reato. La sentenza ha affermato infatti la reciprocità dei doveri familiari e stabilito che anche i figli devono sostenere un genitore anziano. Recita così la sentenza: “anche lasciare il padre anziano da solo può costituire un’ipotesi di abbandono di persone incapaci penalmente sanzionata“.
Abbandono di genitori anziani da parte dei figli: tutele
È bene specificare che il nostro codice civile, all’art. 438 e ss., prevede che: “Chi versa in stato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento“, può chiedere ed ottenere gli alimenti da diverse persone, tra cui espressamente i figli, questo ovviamente nel caso in cui le persone bisognose siano i genitori (art. 433, n. 2, cod. civ.).
Ma come fare quando i figli si rifiutano di pagare per i genitori indigenti?
Qui interviene l’amministratore di sostegno che deve compiere tutti gli atti dovuti nell’interesse dei tutelandi. In casi di estrema gravità ed urgenza tuttavia il Giudice Tutelare ha il potere di nominare anche un amministratore di sostegno provvisorio, in genere un Avvocato, che possa svolgere, in via provvisoria, i compiti e le funzioni per la tutela delle persone bisognose.